Anok Yai era una semplice una studentessa di 19 anni che studiava alla Plymouth University nel New Hampshire. Stava partecipato alla festa di benvenuto dell’Università di Howard a Washington quando un fotografo l’ha notata.
Ha condiviso sul suo account Instagram due foto della ragazza ma quello che doveva essere un post qualunque, è diventato virale in un batter d’occhio grazie alla bellezza della giovane. Oltre ad aver ricevuto un’infinità di commenti su Internet, questa ragazza è stata notata sin da subito da varie agenzie di modelle.
Queste sono le fotografie scattate alla bella AnoK Yai.
Il fotografo stava cercando le studentesse meglio vestite dell’evento (lui pubblica molte foto di moda) e Yai ha captato immediatamente la sua attenzione. La ragazza pensava che posando per il fotografo, avrebbe aumentato i suoi follower su Instagram.
Ma non immaginava affatto che avrebbe avuto così tanto successo. La foto ha ricevuto più di 11 mila “mi piace”; ha ricevuto un centinaio di commenti ed è arrivata addirittura alle agenzie di moda.
“Il mio telefono ha cominciato a vibrare velocemente per molto, moltissimo tempo. Onestamente, all’inizio ho pensato che qualcuno avesse fatto un meme su di me o qualcosa del genere”.
-Anok Yai al Boston Globe.
Secondo Yai, quella era solo una semplice fotografia come le altre. Per lei, non c’ è nulla di speciale nella foto.
“Onestamente, credo che le persone si abituino così tanto alla propria bellezza da non riuscire a vederla proprio perché la vedono tutti i giorni”.
-Anok Yai al Boston Globe.
Anok è stata contattata da 3 agenzie di moda che le hanno chiesto di firmare un contratto per poter cominciare la sua nuova carriera come modella. La ragazza afferma di essere stata attratta dal mondo delle moda sin da piccola ma non ha mai pensato che il suo sogno potesse avverarsi. Adesso, si sente molto motivata ad iniziare il suo percorso in questo campo ma ovviamente non ha intenzione di abbandonare i suoi studi in biochimica.
“È un sogno che ho sempre voluto realizzare, ma non sapevo se un giorno si sarebbe avverato”.
-Anok Yai al Boston Globe.