“Ho una bella carriera e sono in gamba nel mio lavoro, ma in fondo mi sento ancora una bambina piccola”, ha spiegato Lucy Anne.
Non ci sono regole in fatto di gusti e ogni persona ha la libertà di decidere come vestirsi o di scegliere la tendenza che meglio la rappresenta. Ma spesso, ci sono mode o interessi che attirano maggiormente l’attenzione sui social, essendo davvero poco convenzionali.
Fra queste vi è la tendenza seguita da Lucy Anne, una donna che lavora nell’ambito della sicurezza informatica, che ha 28 anni, il cui volto è diventato popolare su Instagram per un motivo ben preciso: adora vestirsi come se fosse una neonata.
Attraverso il tabloid Mirror, questa ragazza, proveniente dalla Pennsylvania, Stati Uniti, ha svelato che già all’età di 9 anni era solita rubare i pannolini alla sua sorellina e indossarli.
Man mano che cresceva, arrivando all’adolescenza, si è resa conto di avere un vero e proprio interesse nel vestirsi e comportarsi come una bimba in fasce, malgrado la sua età.
Ed è stato così che ha conosciuto online un gruppo di persone che avevano gli stessi suoi gusti. Si tratta della comunità Adult Baby/Diaper Lover (ABDL), che si potrebbe tradurre come infantilismo parafilico, una condizione che spinge certe persone ad avere il desiderio di indossare indumenti per bebè.
Oltre a questo, Lucy ha anche scoperto di avere inspiegabilmente voglia di bere da un biberon e usare il ciuccio.
Ma questa sua ossessione è arrivata ben oltre, quando ha deciso di aprire un profilo Instagram e condividere foto in cui appare con vestiti infantili, un biberon nella bocca e persino copertine colorate.
“All’inizio avevo tanta confusione in testa; ho scoperto che esistevano bebè-adulti solo in età adolescenziale, dopo aver effettuato alcune ricerche su Google (…) Prima, non immaginavo potessero esserci persone come me”, ha spiegato.
Stando alle sue dichiarazioni, si tratterebbe di una parte della sua personalità, e non avrebbe niente a che vedere con qualcosa di sessuale. “Cerco di usare il bagno come una persona normale finché non arriva la notte. Faccio in modo che non condizioni la mia quotidianità, le mie amicizie o il mio lavoro”, ha raccontato Lucy.
“Mia madre ne è al corrente, ma è qualcosa che rimane privata per quanto mi riguarda. Ho un lavoro soddisfacente, sono in gamba nel mio lavoro, ma in fondo mi sento ancora una bambina”, ha aggiunto.
Per mantenere il suo peculiare stile di vita, sborsa mensilmente tra gli 85 e i 120 dollari, cifre che spende principalmente in pannolini e tutine per le sue fotografie, che in seguito pubblica sui social.
Lei è cosciente del fatto che si tratti di gusti poco comuni, ma nonostante ciò, non ha intenzione di cambiare rotta, e il suo ragazzo, inoltre, accetta il suo stile di vita e le legge persino delle fiabe prima di dormire. “Fa parte del mio modo di essere (…) Inizialmente non sapevo se pubblicare contenuti e condividere foto, ma ricevo un feedback positivo, e tutto ciò mi fa sentire bene”, ha concluso.