“Essere bella non è un privilegio” ed è ciò che ha pronunciato Caro Thompson, una ragazza con un aspetto fisico che non ha fatto altro che provocarle un’infinità di problemi sia con donne che con uomini. Oggetto di invidia per le prime e di desiderio per i secondi, questa donna ha confessato il suo pensiero, scatenando un vero e proprio scompiglio sui social.
Ogni donna vive la propria lotta e affronta problemi che magari ad altre non si presentano. Com’è accaduto alla protagonista della vicenda di cui vogliamo parlarvi oggi, la quale ha ricevuto una marea di commenti negativi. Le hanno dato ad esempio della “superficiale” ed “esagerata”.
Caro Thompson è finita al centro delle polemiche dopo aver postato un video sui social nel quale spiegava le conseguenze negative dell’essere bella. Un problema che per molti non ha senso.
Attraverso un video di TikTok, a giovane argentina ha svelato tutti i motivi per i quali essere attraenti non sarebbe affatto un aspetto positivo a suo avviso. E la sua confessione ha scatenato una moltitudine di reazioni negative.
“Le ragazze ti invidiano tantissimo e non c’è peggior nemico per una donna che un’altra donna”, ha assicurato la ragazza nel video, nel quale ha anche voluto descrivere scenari di molestie da parte di uomini che “fanno qualsiasi cosa abbordarti”.
Sempre nello stesso video, ha ribadito che “essere bella non è affatto un vantaggio, un privilegio”, anzi, significa essere sempre sull’attenti e avere costantemente paura” visto che molti uomini si sono approfittati di lei, a quanto pare.
La polemica è sorta, però, quando ha affermato, con estrema convinzione, che le donne sono le peggiori nemiche per lei, scatenando, inevitabilmente, un autentico putiferio sui social, fra commenti ed emoticon. Alcuni utenti hanno risposto scrivendo che il peggior nemico è il maschilismo.
In men che non si dica, il video è diventato popolare anche su altre piattaforme social come ad esempio Twitter, dove non sono mancate frasi come “Il 99% di quello che ti è successo accade semplicemente perché sei una donna e vivi in una società all’insegna del maschilismo”, avrebbe scritto qualcuno.
