“La verginità non apporta nulla al tuo valore. Non serve a niente. Il sesso è importante, dovrebbe esserlo sempre, ma la prima volta non è poi così speciale. Il concetto è ridicolo”, ha ammesso la donna.
Ci sono temi che a volte si considerano tabù o dei quali, semplicemente, non si parla molto. Fra questi vi sono la verginità e il parlare di sessualità con i figli. Tale tematica è stata esposta da Cayce LaCorte, madre di cinque figlie, fra i 7 e 16 anni, attraverso il famoso social network TikTok.
Tutto ha avuto inizio quando l’influencer Nevada Shareef ha condiviso una specie di “sfida”, secondo quanto riportato su BoredPanda: “racconta il modo in cui hai educato i tuoi figli, un modo considerato strano agli occhi della gente ma corretto secondo il tuo modo di vedere”.
A quel punto, Cayce ha realizzato un video nel quale ha raccontato come ha educato le sue figlie riguardo al tema della verginità, utilizzando le seguenti parole: “Ho insegnato alle mie cinque figlie che la verginità non esiste. Si tratta di un concetto patriarcale impiegato per controllare le donne e non serve a nulla, solo a far sì che si sentano male con se stesse”.
Inoltre, ha aggiunto: “Perdere la verginità non cambia il tuo valore, non dice chi sei, non serve a nulla. Il sesso è importante, dovrebbe esserlo sempre, ma la prima volta non è poi così speciale. Il concetto è ridicolo”.
Addirittura, ha raccontato che alcune madri l’hanno avvertita dicendole che in questo modo avrebbe potuto spingere le figlie alla promiscuità. Lei, dal canto suo, si è difesa dicendo che stava creando “persone intelligenti con valori chiari, capaci di prendere le proprie decisioni intelligentemente”.
Il video è diventato virale all’istante, raggiungendo 2,2 milioni di visualizzazioni. L’impatto causato è stato così immenso che si è formato sui social un agguerrito dibattito fra le madri. Cayce ha cominciato a rispondere alle domande di vari utenti dicendo che le cose più importanti che ha insegnato alle figlie sono il consenso, fare attenzione alle malattie sessualmente trasmissibili e disporre in autonomia del proprio corpo.